Sono contenuti in dentifrici, colluttori, shampoo, spray nasali, colliri e disinfettanti e – sostiene un nuovo studio realizzato su cellule in vitro – possono ostacolare le centrali energetiche del nostro organismo, i mitocondri. Sono i sali di ammonio quaternario, chiamati “quats” dagli scienziati.

Si tratta di composti chimici largamente usati in tutto il mondo già dagli anni ’30, perché sono molto efficaci come antimicrobici. Solo di recente, nel 2016, la Food and Drug Administration americana ha revocato ai prodotti che contengono quats lo status di “generalmente riconosciuti come sicuri”. Quando i mitocondri funzionano male, può aumentarere il rischio di malattie: “Diverse ricerche indicano che l’esposizione al rotenone, una sostanza che inibisce i mitocondri (anche se non è un quats ndr), aumenta il rischio di ammalarsi di Parkinson.

A giugno di quest’anno, è emerso che se si somministrano alte concentrazioni di quats ai topi, diventano sterili e i loro embrioni sviluppano difetti al tubo neurale, che è il precursore del sistema nervoso centrale. Un terzo possibile rischio legato all’esposizione prolungata a questi composti riguarda lo sviluppo delle caratteristiche sessuali secondarie femminili:

“Quando i mitocondri non producono abbastanza energia, ne soffre anche il sistema di segnali necessario allo sviluppo degli ormoni estrogeni”, spiega Cortopassi. E la faccenda sembra così seria che lo studioso ritiene che alcuni prodotti industriali come i colliri meriterebbero ulteriori studi: “Perché la concentrazione di quats nei colliri può arrivare a cento volte quella che abbiamo visto ostacolare i mitocondri nel nostro studio, che ha riguardato anche le cellule della congiuntiva”.

http://www.repubblica.it/salute/medicina/2017/10/26/news/tolgono_energia_ai_microbi_ma_anche_a_noi-178524798/