Le prossime tappe: il 19-20 aprile a Foggia, in piazza Giordano; il 23-24 aprile a Salerno e il 26 e il 27 aprile a Caserta

 

A Matera, in piazza Vittorio Veneto, sono state visitate 37 donne nella prima giornata di prevenzione, il 12 aprile scorso, e 49 donne nella seconda. I numeri sono sempre più importanti e spiegano che le donne italiane amano la propria salute. E’ questo un altro importante risultato della progetto itinerante “Prevenzione Possibile. La Salute al Femminile” che, partito l’8 marzo scorso da Napoli, sta attraversando tutta l’Italia. Per il cuore e le ossa delle donne.

 

L’ambulatorio mobile attrezzato in oltre 100 giorni farà tappa in 15 regioni e 31 città, offrendo la possibilità di consulti medici gratuiti e la misurazione di alcuni parametri per la valutazione del rischio di alcune malattie, quali quelle cardiovascolari e l’osteoporosi. Si tratta di un tour interessante (le tappe) che sta dando importanti risultati.

L’iniziativa è realizzata con il patrocinio di Siprec (Società Italiana per la prevenzione cardiovascolare), Fimmg (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale), Federfarma (Federazione nazionale unitaria titolari di farmacia) e Federfarma-Sunifar e il contributo incondizionato di Mylan.

 

Il progetto che vuole bene alla salute delle donne

Il progetto “Prevenzione Possibile. La Salute al Femminile” si rivolge alle donne per informarle sull’importanza della prevenzione di alcune malattie attraverso corretti stili di vita.

Le malattie cardiovascolari e l’osteoporosi sono infatti malattie che colpiscono maggiormente le donne e che possono essere prevenute attraverso l’adozione di stili di vita corretti sin dalla giovane età.

Alla luce di quest’opportunità, “Prevenzione Possibile. La Salute al Femminile” punta a educare le donne a prendersi cura della salute del proprio cuore e ad incoraggiarle ad adottare comportamenti sani, mettendo a loro disposizione informazioni, servizi e strumenti utili.

 

L’osteoporosi è una malattia silenziosa da prevenire tempestivamente

 

L’osteoporosi è definita una malattia silenziosa, lo spiega la dottoressa Giuseppina Resmini, del Board scientifico del progetto e responsabile del Centro per lo studio dell’osteoporosi e delle malattie metaboliche dell’osso, UO di Ortopedia e Traumatologia – Asst Bergamo Ovest.

«Si definisce così perché, finché non si verifica una frattura da fragilità, può non presentare sintomi specifici. Una diminuzione di altezza, una ipercifosi dorsale e/o un persistente dolore alla schiena possono indicare la presenza di una frattura vertebrale da compressione. È importante modificare gli stili di vita finalizzati al miglioramento della qualità dell’osso e ad abbassare il rischio di frattura con una dieta equilibrata con un adeguato apporto alimentare quotidiano di calcio e vitamina D, e con una regolare attività fisica moderata. È necessario giocare d’anticipo e con questa iniziativa ci auguriamo di incoraggiare le donne a farlo».

 

Le prossime tappe dell’ambulatorio rosa

Le prossime tappe dell’ambulatorio delle donne sono le seguenti: il 16-17 aprile a Lecce, in piazza Sant’Oronzo; il 19-20 aprile a Foggia, in piazza Giordano; il 23-24 aprile a Salerno e il 26 e il 27 aprile a Caserta.

Visto il grande successo delle visite gratuite, il medico di “Prevenzione possibile” consiglia di presentarsi la mattina presso l’ambulatorio mobile per fornire il proprio nominativo e prenotare la visita, che verrà effettuata nella giornata stessa. Tutte le informazioni sull’iniziativa sono disponibili sul sito www.prevenzionepossibile.it.