ACQUISTATI 70MILA TEST

Via libera in Piemonte ai test sierologici per il Servizio Sanitario.

La Giunta Regionale del Piemonte presieduta dall’Assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi ha approvato lo screening regionale sierologico per tutto il  personale appartenente al Servizio Sanitario Regionale, tramite l’effettuazione di test “ immunometrico  IgG semi quantitativo” al fine di ottenere risposte più aderenti alla realtà rispetto al Covid19.

A tal proposito si è deciso quindi di acquistare circa 70mila test, che verranno eseguiti attraverso laboratori pubblici non appena saranno disponibili.

I test verranno estesi anche a tutti ai medici specialisti ambulatoriali e agli operatori del 118 che operano nel Servizio Sanitario Regionale e a tutti i medici convenzionati (medici di base, guardie mediche e pediatri di libera scelta).

L’elaborazione dei test sarà condotta da un apposito gruppo di lavoro che fa già parte del Comitato tecnico scientifico dell’Unità di crisi e composto da esperti tra i quali Rossana Cavallo, Umberto Dianzani, Francesco De Rosa, Flavio Boraso, Franco Ripa, Roberto Testi, Valeria Ghisetti e Gian Alfonso Cibinel, con la collaborazione del Servizio di riferimento regionale di Epidemiologia per le malattie infettive (Seremi).

Con questa indagine si vogliono ottenere indicazioni rilevanti  per meglio riprogrammare le misure di contenimento della pandemia e delle attività ospedaliere e territoriali che ne deriveranno su tutto il Servizio sanitario regionale «Stiamo allertando le Aziende sanitarie per organizzare i prelievi di sangue del personale –ha dichiarato l’assessore Icardi -, l’effettuazione dei test avverrà mediante la rete dei laboratori pubblici non appena saranno disponibili le forniture acquisite, probabilmente già entro questa settimana. Dagli esiti di questa indagine, contiamo di ottenere preziose indicazioni ai fini della ripianificazione delle misure di contenimento dell’epidemia e della conseguente attività ospedaliera e territoriale del Servizio sanitario regionale». Con l’utilizzo di questi test si spera di consentire agli operatori della sanità regionale piemontese di lavorare in tutta sicurezza per se stessi e per i loro pazienti.

Anna M. Malpezzi