Campania

Campania, News, Prevenzione e cura, Regioni, Welfare

Gli ospedali la nuova frontiera del contagio

Tutti tappati in casa per contenere il coronavirus ma sono gli ospedali la nuova frontiera del contagio: all’ospedale del mare il primario è risultato contagiato e il pronto soccorso interdetto, al Cardarelli 4 primari (Pronto soccorso, Neurochirurgia, Medicina di urgenza, Trauma center) più un altro medico di una delle tre medicine sono risultati contagiati o ricoverati perché ammalati. Alcuni anche in serie condizioni.

Leggi

Benessere e stili di vita, Campania, Motore Regioni, News, Prevenzione e cura, Welfare

Per l’Eurostat sono la Sicilia e la Campania le regioni più povere del continente europeo

Napoli. 14 ottobre 2019 – In Sicilia e Campania più del 40 per cento della popolazione è a rischio povertà, ha cioè un reddito disponibile dopo i trasferimenti sociali inferiore al 60% di quello medio nazionale. Si tratta del livello più alto in Unione Europea. Lo si legge nei dati Eurostat 2018 sul rischio di povertà nelle Regioni che spiegano come il dato sia legato al confronto nazionale e non implichi quindi necessariamente un basso tenore di vita. In Campania la percentuale di coloro che sono a rischio povertà è del 41,4% (era 34,3% nel 2017) mentre in Sicilia è in calo al 40,7%. La situazione migliora in Calabria dove le persone a rischio di povertà sono il 36,4%.Leggi

Campania, La sanità dei numeri, Motore Regioni, Regioni

Sangue. Sempre meno carenze estive grazie alla generosità di tutti i donatori

Secondo i dati riportati dal Centro Nazionale Sangue nei mesi di luglio e di agosto 2019 sono state 4.421 le richieste di sacche di sangue attraverso la bacheca Sistra, il Sistema Informativo dei Servizi Trasfusionali attraverso cui viene gestita la compensazione interregionale. Si tratta di 410 unità in meno rispetto all’anno precedente, (corrispondente a una diminuzione di circa il 10%) che aveva registrato a sua volta un netto calo rispetto al 2017 (-8.811 emazie). Continua quindi il trend positivo per i mesi estivi, che sono tradizionalmente i più delicati per il sistema sangue, soprattutto per le alte temperature che rendono più difficile la donazione di sangue per chi ha la pressione bassa e per le ferie che spingono i donatori periodici a lasciare la propria città di residenza. La conferma del trend positivo dell’estate fa il paio con i risultati migliori ottenuti dal sistema sangue nei mesi di gennaio e febbraio 2019, mesi in cui si registrano solitamente carenze legate soprattutto al picco influenzale.

“È un trend positivo – commenta il direttore generale del Centro nazionale sangue Giancarlo Liumbruno – il cui merito va ascritto alla grande generosità dei donatori, che hanno risposto ai numerosi appelli, non ultimo quello del ministro Giulia Grillo, in occasione dello scorso World Blood Donor Day, di andare a donare prima di partire per ferie”. I dati sono stati presentati durante il convegno nazionale sulla donazione del Sangue organizzato oggi a Napoli dalla Croce Rossa Italiana, nel corso di una lectio magistralis tenuta dallo stesso Liumbruno. L’autosufficienza del sangue e dei suoi prodotti, ha ricordato Liumbruno presentando i dati di attività del 2018, è non frazionabile, sovraaziendale e sovraregionale in accordo con i principi etici e di solidarietà alla base del nostro sistema. L’attività di raccolta associativa è strategica, e vale un terzo del sangue raccolto (circa un milione di unità) ed è indispensabile per poter assicurare quotidianamente la terapia trasfusionale a oltre 1.800 pazienti e i medicinali plasmaderivati a migliaia di pazienti.

Campania, Motore Regioni, News

Roadshow diabetologia – Diabete mellito e complicanze cardiovascolari

Il diabete è una sorta di pandemia mondiale che in Italia colpisce 4 milioni di persone consapevoli della malattia ed un altro milione di persone che, pur essendone affette, non ne sono a conoscenza e quindi non fanno nulla per curarsi. Di questi circa 5 milioni di italiani con diabete oltre il 90% ha il tipo 2, associato ad uno stile di vita poco salutare ma fortemente condizionato da determinanti genetici.

Leggi

Campania, Motore Regioni, News

Rete Oncologica campana: clinici, ricercatori e il “territorio” in rete per combattere i tumori

In Campania, dove gli over 65 sono il 18% della popolazione e l’aspettativa di vita è di 79,1 anni per gli uomini e di 84,4 per le donne, nel 2017 sono stati stimati 29.850 nuovi casi di tumore (dati Rete dei Registri tumori Airtum): 650 casi tra gli uomini e 450 tra le donne di tumore allo stomaco; rispettivamente 2.550 e 1.700 del colon retto; 2.550 e 950 del polmone; 500 casi di melanoma, in entrambi i sessi; 4mila nuovi casi di tumore al seno; 150 della cervice, 2.950 alla prostata, per un totale di 16.100 uomini e 13.750 donne colpiti. La sopravvivenza netta a 5 anni dalla diagnosi è del 59% per gli uomini e del 50% per le donne. La partecipazione ai programmi di screening negli ultimi anni, sia all’interno di programmi organizzati sia privatamente, per la cervice si attesta rispettivamente al 22% e 41%; per il colon retto all’11% e 8%, per la mammella al 22% e 26%. Seppur sia ancora presente una disomogeneità alla partecipazione ai programmi di diagnosi precoce e a cure di alta qualità, in generale nel Meridione la tendenza è in miglioramento rispetto al passato.

Leggi

Campania, Farmaci, Innovazione, Regioni

All’Istituto Pascale di Napoli batte forte il cuore della ricerca scientifica per sconfiggere i tumori. Ecco le nuove sfide dei ricercatori.

Il professor Paolo Ascierto, direttore dell’oncologia sperimentale del melanoma, dell’immunoterapia oncologica e terapie innovative ci porta nei laboratori per presentarci le nuove scoperte.

 

Il lavoro di squadra, il guardare sempre avanti, forse sempre oltre l’orizzonte, e l’amore per la ricerca scientifica sono state fino ad oggi le chiavi di volta del lavoro dei medici e dei ricercatori  dell’Istituto dei tumori Pascale di Napoli. E’ un lavoro incessante che oggi continua con lo stesso entusiasmo di ieri e spazia dall’immunoterapia moderna alla combinazione di nuovi farmaci con altre strategie terapeutiche, all’interesse emergente nei riguardi del metabolismo intratumorale e generale, per un unico obiettivo: sconfiggere il tumore. Ci porta per mano, nel cuore della ricerca di oggi e di domani, il professor Paolo Ascierto, direttore della struttura complessa di oncologia sperimentale del melanoma, immunoterapia oncologica e terapie innovative dell’Irccs Fondazione Pascale. Leggi

Benessere e stili di vita, Campania, Prevenzione e cura, Regioni

Attraversa l’Italia il progetto “Prevenzione possibile” dedicato alla salute delle donne. L’8 marzo la prima tappa: Napoli.

Screening gratuiti in 31 città italiane: valutazione del rischio cardiovascolare e la fragilità ossea sull’ambulatorio mobile rosa

 

E’ un’iniziativa dedicata alle donne per informarle sull’importanza della prevenzione di alcune malattie attraverso corretti stili di vita. E’ il progetto nazionale itinerante “Prevenzione possibile. La salute al femminile” (www.prevenzionepossibile.it) e toccherà l’Italia, da cima a fondo, dall’8 marzo al 26 giugno, attraverso un ambulatorio mobile attrezzato che, girovagando per lo stivale, fornirà screening gratuiti e informerà le donne over 35 sull’importanza di modificare alcuni comportamenti non corretti, offrire consulti medici, fare una valutazione preliminare del rischio cardiovascolare e misurare la loro densità ossea. Per dimostrare che la prevenzione è realmente possibile. L’ambulatorio mobile attrezzato sarà di colore rosa, perché è dedicato a tutte le donne che hanno a cuore la loro salute.

L’iniziativa è realizzata con il patrocinio di SIPREC (Società Italiana per la prevenzione cardiovascolare), FIMMG (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale), FEDERFARMA (Federazione nazionale unitaria titolari di farmacia) e Federfarma-Sunifar e il contributo incondizionato di Mylan.
Leggi

Paolo Ascierto WS2018
Campania, Farmaci, Innovazione, Regioni

Gli importanti risultati dell’immuno-oncologia, la ‘quarta arma’ contro il cancro

L’immuno-oncologia è la ‘quarta arma’ contro il cancro che si affianca a quelle ‘classiche’ costituite da chirurgia, chemioterapia e radioterapia. Di che si tratta? Quali risultati sono stati ottenuti nella lotta contro i tumori? Ce ne parla il Professor Paolo Ascierto, direttore dell’Unità di Oncologia Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell’Istituto Nazionale Tumori Fondazione ‘G. Pascale’ di Napoli.

Leggi