Dopo il colosso mondiale Google, anche Apple ha deciso di fornire i dati, che ovviamente sono anonimi, sugli spostamenti della popolazione durante il periodo di quarantena per il Coronavirus.
Il tool lanciato dall’azienda fondata da Steve Jobs, si chiama Mobility Trends Report e fornisce ogni giorno dati sulla geolocalizzazione degli utenti che si muovono utilizzando le mappe che consultano tramite un Iphone o un Ipad. La diffusione di questi dati dovrebbe essere uno spunto per governi e autorità sanitarie per formulare nuove strategie che consentano di contrastare la diffusione del Covid 19.
Secondo l’analisi dei dati rilasciati da Apple ad esempio In Italia, durante il periodo della quarantena, gli spostamenti con l’auto hanno subito un calo dell’85%, quelli a piedi dell’88% e quelli con i mezzi pubblici del 90%.
Ovviamente quando si parla di questa tipologia di dati il timore più diffuso è quello di veder violata la propria privacy. Apple per tranquillizzare i suoi clienti ha assicurato che i dati raccolti dalle mappe non sono associati all’Id Apple dell’utente e in nessun modo viene registrata la nostra cronologia degli spostamenti. Vengono forniti solo dati anonimi e aggregati per avere un confronto tra nazioni, tra mezzi utilizzati e tra un prima e dopo la quarantena. Ovviamente si tratta di dati molto paraziali perché rappresentano solo i fruitori di tecnologia Apple, anzi di quanti utilizzano per spostarsi le mappe sul proprio dispositivo Ios, quindi si tratta di un campione ridotto che può però indicarci un trend generale che va ovviamente letto con attenzione e valutato.
Per saperne di più sui trend di mobilità, visitare: apple.com/covid19/mobility.