Parte l’iniziativa “Control’Asma Week” che si svolgerà dal 21 al 25 maggio e grazie alla quale verranno offerte consulenze specialistiche gratuite per il controllo dell’asma. L’iniziativa è promossa da “FederAsma e Allergie” con il patrocinio della SiaAic (Società Italiana di Allergologia, Asma ed Immunologia Clinica) e della Sip (Società Italiana Pneumologia).
In Piemonte, l’ospedale Mauriziano rappresenta un punto di riferimento per la cura di Asma ed allergia, binomio che affligge un cittadino europeo su quattro. Nell’ospedale opera infatti il Centro di allergologia ed immunologia clinica (diretto dal professor Giovanni Rolla, coadiuvato dalle dottoresse Luisa Brussino, Federica Corradi e Maria Tiziana Bertero), nel quale sono più di 500 i pazienti asmatici seguiti con regolarità e di questi, il 10% presenta un’asma “grave”, condizione particolarmente invalidante e complicata dal punto di vista del controllo clinico.
La struttura gestisce ed è responsabile dell’unico pollinometro presente sul territorio torinese, collocato all’interno dell’azienda ospedaliera, le rilevazioni del quale vengono messe a disposizione dell’Arpa per lo studio ed il monitoraggio degli allergeni inalanti della nostra città.
Che cos’è l’asma, sintomi e complicanze
L’asma è una delle malattie croniche più diffuse al mondo, con una prevalenza in crescita anche nel nostro Paese, soprattutto nei bambini. Si stima che in Italia siano circa 3,6 milioni i pazienti asmatici, 200mila solo in Piemonte.
L’asma si manifesta con sintomi respiratori ricorrenti, come mancanza o difficoltà di respiro, respiro sibilante, senso di oppressione al torace e tosse. Di gravità variabile, questa malattia, se non adeguatamente trattata può condizionare negativamente la vita di tutti i giorni, come il riposo notturno o la vita scolastico / lavorativa e limitare l’attività fisica. La mortalità, seppur bassa, è presente nello 0,6 su 100.000, distribuita in tutte le fasce d’età.
Alla base della sintomatologia vi è il broncospasmo, ossia l’ostruzione delle vie aeree, spesso aggravato o scatenato da fattori modificabili, quali il fumo di sigaretta, le infezioni virali, l’esposizione ad allergeni e l’inquinamento. Poiché l’ostruzione delle vie aeree può essere individuata solo dall’esame spirometrico, un corretto “inquadramento diagnostico” non può prescindere da questo test.
La diagnosi precoce attraverso la spirometria
La spirometria rappresenta un passaggio essenziale per la diagnosi precoce ed una conseguente adeguata terapia. Se è vero infatti che dall’asma non si può ancora guarire, con una buona prevenzione ed un adeguato trattamento, si possono ottenere risultati che permettono al paziente di condurre una vita pienamente attiva, del tutto normale. Recentemente, per i pazienti poco responsivi alla terapia standard, sono inoltre state messe a punto strategie terapeutiche innovative, alcune in fase di sperimentazione, altre già in uso, come anticorpi monoclonali in grado di bloccare l’azione di molecole, quali le immunoglobuline E, o l’azione e la proliferazione di cellule, quali gli eosinofili, che hanno parte attiva nella genesi dell’Asma allergico.
In circa il 50% dei casi l’asma si associa ad allergia ad allergeni inalanti, sia stagionali (pollini di graminacee e di alberi come betulla e nocciolo particolarmente nei primi mesi dell’anno in Piemonte) sia perenni (acari della polvere, epiteli di animali domestici) e proprio l’esposizione agli allergeni costituisce uno degli stimoli più importanti, responsabili della riesacerbazione dei sintomi asmatici.
Consulenze specialistiche gratuite per il controllo dell’asma
La struttura di allergologia ed immunologia clinica dell’ospedale Mauriziano aderisce all’evento “Control Asma week”: verranno offerte consulenze specialistiche gratuite per il controllo dell’asma, a tale scopo sarà attivo, dal 18 aprile il numero verde 800628989 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18), attraverso il quale sarà possibile avere informazioni e prenotare la visita di controllo ambulatoriale.