«Anche la reputazione di un’azienda farmaceutica è un legame emotivo. E per renderlo forte l’impresa si deve raccontare, toccando i punti più sensibili: la qualità dei propri prodotti e servizi, la trasparenza delle sue azioni e la responsabilità sociale e ambientale».

È questa, secondo Fabio Ventoruzzo, director Reputation Institute, la chiave di lettura che spiega il primo posto guadagnato dall’azienda globale statunitense del settore biofarmaceutico AbbVie nella classifica «Italy Pharma RepTrak® 2017», curata dalla società leader mondiale nella misurazione e gestione della reputazione aziendale. Una valutazione, basata su 3mila interviste a consumatori italiani, che ha passato al setaccio sette «dimensioni»: prodotti e servizi di qualità, innovazione, ambiente di lavoro, governance intesa in termini di correttezza e trasparenza, responsabilità sociale e ambientale, leadership, performance.

E per la prima volta, secondo il monitoraggio dell’istituto, anche il settore Pharma registra una reputazione forte, in crescita rispetto all’anno scorso superando comparti tradizionalmente apprezzati dagli italiani come il Turismo e il settore dei Media. «E’ una bellissima notizia – commenta il presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi – se si pensa che negli anni passati la farmaceutica è sempre stato oggetto di pregiudizi. Big Pharma, usato spesso in senso dispregiativo, in realtà riflette una verità: siamo un’industria forte e facciamo ricerca e innovazione, purtroppo solo noi. Regaliamo vita e siamo un valore per il Paese. E questo inizia a essere percepito. Anche gli sforzi delle imprese verso una maggiore trasparenza hanno portato i loro frutti». «La buona salute di cui gode il settore farmaceutico presso gli italiani – continua Ventoruzzo – è un segnale importante per il nostro Paese, da valorizzare opportunamente anche in vista della ormai imminente assegnazione della nuova sede dell’Agenzia Europea del Farmaco. Non solo gli italiani ripongono sempre più fiducia nel settore, ma anche la reputazione di Milano, città candidata a ospitare la prossima sede dell’Ema, continua a registrare una crescita costante che ormai la posiziona tra le prime città al mondo: un mix che rende la candidatura di Milano ancora più credibile e autorevole».

 

Più fiducia nel settore farmaceutico, il volano Ema
Al secondo e terzo posto altre due multinazionali straniere: la danese Novo Nordisk (75,2) e l’americana Amgen (74,4). Zambon group, al settimo posto, è l’unica azienda italiana nelle top 10. Gli italiani confermano di avere un maggior legame con le aziende oltre confine. Solo 1 italiana tra le prime 10: Zambon Group (7°), seguita poi da Angelini (14°), Dompè (16°), Menarini (17°), Recordati (19°), Chiesi (22°) e Bracco (25°). «Il Pharma è un settore che per rafforzare la propria reputazione deve accrescere il legame con le persone e raccontarsi di più», ha spiegato Sara Fargion, manager di Reputation Institute, che da diversi anni supporta aziende farmaceutiche nella gestione della corporate reputation. «A maggior ragione nel farmaceutico non basta più parlare del prodotto: eticità e impatto sulla società sono sempre più il metro di giudizio che gli italiani utilizzano nel valutare un settore le cui aziende non godono ancora di una adeguata notorietà presso il vasto pubblico».

 

Greco (AbbVie): «Premiati sulla responsabilità d’impresa»
«Accogliamo con soddisfazione questo risultato che riconosce il nostro impegno a rendere disponibili trattamenti sempre più efficaci e servizi di qualità a sostegno dei pazienti», ha commentato Fabrizio Greco, amministratore delegato di AbbVie Italia. «Accanto a farmaci biologici per malattie infiammatorie autoimmuni, offriamo terapie innovative per la cura dell’epatite C e a breve trattamenti all’avanguardia in campo oncologico. Si tratta di una valutazione positiva confermata anche dalla recente indagine condotta in Italia da Patient View, che vede salire AbbVie al secondo posto nella classifica delle aziende farmaceutiche con la migliore reputazione dal punto di vista delle associazioni pazienti». «Per noi – ha sottolineato quindi Greco – è fondamentale aver riportato risultati importanti nell’indagine di Reputation Institute anche per dimensioni quali condotta corretta e responsabilità d’impresa, aspetti chiave della reputazione aziendale. Costante è il nostro impegno a operare in modo responsabile nei confronti della società e a contribuire fattivamente alla crescita delle comunità». È di questi giorni la notizia che AbbVie si attesta a livello globale per il secondo anno al primo posto nel Dow Jones Sustainability World Index. Forte l’impegno anche sul fronte ambientale. «Siamo riusciti – ha spiegato il direttore di stabilimento AbbVie Italia, Francesco Tatangelo – ad abbattere in 10 anni del 40% l’utilizzo di acqua di falda, mantenere l’impegno di zero rifiuti inviati in discarica e destinarne oltre l’80% al recupero.

 

Orgoglio e soddisfazione anche da parte di Zambon group, unica italiana nella top 10. «Questa notizia ci rafforza nella convinzione con cui proseguiamo con determinazione il cammino di questi nostri primi 110 anni – commenta Elena Zambon, presidente di Zambon Spa – con l’impegno volto a migliorare la vita dei pazienti. Siamo un’azienda proiettata verso il futuro che custodisce un’anima antica, fondata su valori etici che ancora oggi definiscono la direzione del nostro operare, perché sentiamo forte la grande responsabilità di occuparci della salute delle persone, prendendoci cura in primis dei nostri collaboratori e delle loro famiglie. Ci fa molto piacere che il nostro impegno venga apprezzato, restituisce significato al modo con cui interpretiamo il nostro ruolo nel mondo soprattutto come persone al servizio degli altri».

 

La classifica del Reputation Institute

 

1. AbbVie (76,5)
2. Novo Nordisk (75,2)
3. Amgen (74,4)
4. Eli Lilly (73,8)
5. MSD (73,8)
6. Janssen (73,6)
7. Zambon (73,4)
8. Bayer (73,2)
9. Merck (73,1)
10. Allergan (73,1)

Fonte: http://www.sanita24.ilsole24ore.com/art/imprese-e-mercato/2017-09-18/reputation-institute-abbvie-guida-classifica-farmaceutiche-pharma-conquista-reputazione-forte-104938.php?uuid=AEyiiwUC