
Intervista con il Professor Paolo Ascierto, Direttore della struttura complessa di oncologia sperimentale del melanoma, immunoterapia oncologica e terapie innovative dell’Irccs Fondazione Pascale di Napoli.
Professor Ascierto, come clinico cosa pensa della Rete Oncologica Campana e quali crede possano essere le azioni in grado di migliorarne la funzionalità?
La Rete Oncologica Campana rappresenta uno strumento importante e necessario per garantire a tutti i cittadini della Campania le migliori cure e nel più breve tempo possibile, attraverso un sistema informatico che permetta la messa in rete di tutti i Gruppi oncologici multidisciplinari (Gom), specifici per singola patologia neoplastica e attivi sul territorio campano, con la conseguente presa in carico del paziente e l’inizio del percorso diagnostico e terapeutico evidence based, con definizione dei tempi di presa in carico. Sarà uno strumento che faciliterà le famiglie nella fase del disorientamento iniziale, che fa seguito alla notizia di una diagnosi di tumore. Ovviamente, la piattaforma elettronica che sovraintenderà tale organizzazione, rappresenta l’elemento cruciale per la sua funzionalità.
Qual è lo stato della ricerca clinica oncologica in Campania?
La Campania possiede tra le migliori eccellenze oncologiche di tutto il territorio nazionale. Basti pensare che gli oncologi napoletani sono redattori e responsabili delle linee guida nazionali per le diverse patologie oncologiche e hanno ruoli prestigiosi nell’ambito delle più importanti società scientifiche oncologiche nazionali e internazionali. La conseguenza di questa attività è il numero elevato di sperimentazioni cliniche che vengono eseguite nelle strutture oncologiche più importanti della Regione, con l’opportunità di garantire i trattamenti migliori e più all’avanguardia ai cittadini campani ed evitare “inutili” migrazioni sanitarie.
Infine, cosa ritiene che si possa fare per ridurre la mobilità passiva dei pazienti oncologici, in Regione Campania?
L’istituzione della Rete Oncologica Campana rappresenterà lo strumento migliore per ridurre la mobilità passiva, dando risposte concrete, di qualità e nel più breve tempo possibile ai nostri cittadini.