Per evitare il diffondersi del contagio da Coronavirus è stata emanata una ordinanza grazie alla quale non occorre più ritirare fisicamente le ricette mediche. Le ricette possono quindi arrivare ai pazienti via email o via messaggio sms o whatsapp, riducendo quindi il numero delle persone che si recano negli studi dei medici di medicina generale.
La ricetta può quindi arrivare al paziente in questi tre modi:
a) trasmissione del promemoria in allegato a messaggio di posta elettronica, laddove l’assistito indichi al medico prescrittore la casella di posta elettronica certificata (PEC) o quella di posta elettronica ordinaria (PEO);
b) comunicazione del Numero di ricetta Elettronica con SMS o con applicazione per telefonia mobile che consente lo scambio di messaggi e immagini, laddove l’assistito indichi al medico prescrittore il numero di telefono mobile;
c) comunicazione telefonica da parte del medico prescrittore del Numero di ricetta Elettronica laddove l’assistito indichi al medesimo medico il numero telefonico”.