A Milano, il 9 luglio, presentazione dei numeri del progetto con visita all’ambulatorio mobile e misurazione del rischio cardiovascolare e della densità ossea.

 

Ben 166 sono state le donne che nelle ultime tappe del tour del progetto “Prevenzione possibile. La salute delle donne” hanno partecipato agli screening in programma: 83 ad Asti e altrettante a Novara. I numeri complessivi del progetto itinerante che ha toccato l’Italia da cima a fondo, verranno presentati a Milano, lunedì 9 luglio, alle 11,30, in piazza Città di Lombardia.

Gli ospiti avranno la possibilità di visitare l’ambulatorio mobile e
a bordo di effettuare la misurazione del rischio cardiovascolare e della densità ossea.

 

Le ultime tappe del “tour rosa”: Asti e Novara. Grande partecipazione delle donne

 

Anche le ultime tappe del tour – giovedì 21 e venerdì 22 giugno ad Asti e lunedì 25 e martedì 26 giugno a Novara – hanno rivelato una partecipazione “attiva” delle donne, dimostrando anche questa volta il grande interesse delle donne per la prevenzione.

 

L’ambulatorio rosa fino al 26 giugno ha percorso l’Italia da cima a fondo, per un totale di 6.000 chilometri in oltre 100 giorni, per parlare alle donne italiane di prevenzione e spingerle a cambiare alcune cattive abitudini.

 

Il truck attrezzato ha fatto tappa in 15 regioni e 31 città italiane per calcolare il rischio cardiovascolare e la densità ossea e sensibilizzare le donne sull’importanza della prevenzione primaria.

 

Il progetto che combatte le malattie del cuore e l’osteoporosi

 

Partendo dal dato allarmante che le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte in Italia e che l’osteoporosi, che colpisce in Italia 5 milioni di persone, una donna su tre e un uomo su cinque, si può prevenire (al pari delle malattie del cuore osservando stili di vita corretti e attraverso visite di controllo!), il progetto itinerante “Prevenzione Possibile” è nato proprio per portare all’attenzione delle donne, attraverso un ambulatorio mobile, l’opportunità di mettere in pratica piccoli cambiamenti nella vita di ogni giorno che possono fare la differenza per la loro salute.

 

Sull’ambulatorio mobile, i medici della Fimmg, Federazione italiana medici di medicina generale hanno effettuato alle donne che ne hanno fatto richiesta la misurazione del peso, del girovita, della pressione arteriosa, della frequenza cardiaca tramite Ecg, del colesterolo, della saturazione di ossigeno, e la misurazione della densità ossea attraverso Moc.

L’iniziativa è stata realizzata con il patrocinio di Siprec (Società italiana per la prevenzione cardiovascolare), Fimmg, Federfarma (Federazione nazionale unitaria titolari di farmacia) e Federfarma-Sunifar e il contributo incondizionato di Mylan.

Tutte le informazioni sull’iniziativa sono disponibili sul sito www.prevenzionepossibile.it