“Per il rilancio del sistema sanitario nazionale servono 13 miliardi in tre anni. L’Italia deve fare delle scelte: non si puo’ dare tutto a tutti i settori. Ci sono pero’ esperienze fallimentari, come quota 100 e il reddito di cittadinanza, le cui risorse dovrebbero essere investite in scuola, ricerca e sanita’”. Cosi’ il cofondatore e responsabile del settore sanitario di Azione, Walter Ricciardi, nel corso di un’intervista all’agenzia stampa Dire.

“La priorita’ per il rilancio del Servizio sanitario nazionale e’ il personale- prosegue Ricciardi- Noi non abbiamo abbastanza personale e facciamo fatica: ogni anno perdiamo 2.000 medici, formati con i nostri soldi, bravi giovani che pero’ poi se ne vanno all’estero. Poi, con un miliardo, vanno rinnovati gli ospedali e le attrezzature, che in molti casi sono inefficaci o addirittura pericolose. C’e’ poi una spaccatura enorme tra Centro-Nord e Sud: le Regioni del Sud non ce la fanno da sole a recuperare questo ritardo, con anche lunghe liste di attesa”.