La salute del nostro cuore dopo i 50 anni
Trasmissione Motore Salute dell’11 giugno 2018.
Condotta da Giulia Gioda, giornalista.
Con la partecipazione di Dott. Sebastiano Marra, Cardiologo Maria Pia Hospital
Trasmissione Motore Salute dell’11 giugno 2018.
Condotta da Giulia Gioda, giornalista.
Con la partecipazione di Dott. Sebastiano Marra, Cardiologo Maria Pia Hospital
Trasmissione Motore Salute del 10 maggio 2018.
Condotta da Giulia Gioda, giornalista.
Con la partecipazione di Dott. Sebastiano Marra, Cardiologo Maria Pia Hospital
Trasmissione Motore Salute dell’8 maggio 2018.
Condotta da Giulia Gioda, giornalista.
Con la partecipazione di Dott. Sebastiano Marra, Cardiologo Maria Pia Hospital
Trasmissione Motore Salute del 4 maggio 2018.
Condotta da Giulia Gioda, giornalista.
Con la partecipazione di Dott. Sebastiano Marra, Cardiologo Maria Pia Hospital
Trasmissione Motore Salute del 3 maggio 2018
Motore Salute TG
Condotto da Clara Nebiolo
Trasmissione Motore Salute del 2 maggio 2018.
Condotta da Giulia Gioda, giornalista.
Con la partecipazione di Dott. Sebastiano Marra, Cardiologo Maria Pia Hospital
Trasmissione Motore Salute del 1 maggio 2018.
Condotta da Giulia Gioda, giornalista.
Con la partecipazione di Dott. Sebastiano Marra, Cardiologo Maria Pia Hospital
A Matera, in piazza Vittorio Veneto, sono state visitate 37 donne nella prima giornata di prevenzione, il 12 aprile scorso, e 49 donne nella seconda. I numeri sono sempre più importanti e spiegano che le donne italiane amano la propria salute. E’ questo un altro importante risultato della progetto itinerante “Prevenzione Possibile. La Salute al Femminile” che, partito l’8 marzo scorso da Napoli, sta attraversando tutta l’Italia. Per il cuore e le ossa delle donne.
La cardiopatia ischemica, e in particolare l’infarto miocardico acuto, rappresenta ancora oggi la principale causa di morte nel nostro paese (seguono i tumori e l’ictus), essendo responsabile di oltre il 40% di tutti i decessi, mentre gli accidenti cerebrovascolari sono al terzo posto con il 13%. Grazie ai grandi progressi nella cura – soprattutto grazie al trattamento precoce dell’infarto con l’angioplastica (il cosiddetto ‘palloncino’) – la percentuale di pazienti che continua a svolgere una vita normale dopo un evento cardiovascolare è molto alta. Tuttavia in alcuni casi, soprattutto a causa dell’insorgere dello scompenso cardiaco (prima causa di ospedalizzazione in Italia (una persona con scompenso arriva a fare 4-7 ricoveri), molto frequente tra gli anziani e molto spesso si accompagna ad altre comorbilità), chi sopravvive ad un attacco cardiaco può diventare un malato cronico: secondo i dati Istat in Italia la prevalenza di cittadini affetti da invalidità cardiovascolare è del 4,4 per mille.
E’ un’iniziativa dedicata alle donne per informarle sull’importanza della prevenzione di alcune malattie attraverso corretti stili di vita. E’ il progetto nazionale itinerante “Prevenzione possibile. La salute al femminile” (www.prevenzionepossibile.it) e toccherà l’Italia, da cima a fondo, dall’8 marzo al 26 giugno, attraverso un ambulatorio mobile attrezzato che, girovagando per lo stivale, fornirà screening gratuiti e informerà le donne over 35 sull’importanza di modificare alcuni comportamenti non corretti, offrire consulti medici, fare una valutazione preliminare del rischio cardiovascolare e misurare la loro densità ossea. Per dimostrare che la prevenzione è realmente possibile. L’ambulatorio mobile attrezzato sarà di colore rosa, perché è dedicato a tutte le donne che hanno a cuore la loro salute.
L’iniziativa è realizzata con il patrocinio di SIPREC (Società Italiana per la prevenzione cardiovascolare), FIMMG (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale), FEDERFARMA (Federazione nazionale unitaria titolari di farmacia) e Federfarma-Sunifar e il contributo incondizionato di Mylan.
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