Nel 2050 ci saranno 53 over 65 ogni 100 persone in età lavorativa (oggi sono 28) e in Italia si salirà addirittura a 74 ogni 100.
Le generazioni più giovani dovranno affrontare maggiori rischi di disuguaglianza in età avanzata rispetto ai pensionati attuali e alle generazioni nate negli anni ’60. La loro esperienza di vecchiaia cambierà drasticamente.